Non apprendere oggi questi strumenti significa accettare, implicitamente, di essere superato da chi li saprà usare con intelligenza e rapidità.
Viviamo un momento storico in cui le tecnologie di AI generativa stanno rapidamente passando da novità sperimentali a strumenti integrati nei flussi di lavoro quotidiani. Ciò che ieri sembrava appannaggio di pochi pionieri è oggi una realtà accessibile, già operativa in suite come Microsoft 365 (con Copilot), Google Workspace (con Gemini), Canva, Notion, Salesforce e tanti altri ambienti digitali professionali.
In questo scenario, il prompt design – cioè l’arte di dare istruzioni efficaci all’intelligenza artificiale – è diventata una vera competenza trasversale. Non basta più “usare l’AI”: è necessario dialogare con essa in modo strategico e consapevole, per ottenere risultati realmente utili, affidabili, etici e conformi alla legge.
Chi sa scrivere un prompt chiaro, progettare un contenuto assistito, riformulare un messaggio con un’AI generativa, ha un vantaggio competitivo su chi ne è ancora intimidito o peggio… inconsapevole.
Questo vale in qualunque ambito: comunicazione, marketing, project management, customer care, recruiting, consulenza strategica, operations.
E presto sarà dato per scontato — proprio come oggi diamo per scontata la conoscenza di PowerPoint o Excel.
Non apprendere oggi questi strumenti significa accettare, implicitamente, di essere superato da chi li saprà usare con intelligenza e rapidità.
Con il corso AIACT Space, non ti limiti ad “accendere” un AI: impari a farla lavorare al tuo fianco, nel tuo linguaggio e secondo i tuoi obiettivi. Impari a distinguere ciò che è utile da ciò che è approssimativo. E soprattutto, impari a usarla nel rispetto delle regole che stanno già cambiando lo scenario europeo.